La Cina sta in vario modo superando il problema della “internazionalizzazione”, e recupera i segni del proprio passato. Un passato che spesso si trova già inserito nel mondo della tecnologia, come nel caso di questa realizzazione di carattere culturale nel contesto portuale di Pudong, la parte più occidentalizzata di Shanghai. Né si deve dimenticare che quando si parla di interconnessione e di contaminazione tra le culture, fenomeni che costituiscono l’ossatura dei secoli XIX e XX, ci si riferisce anche ai grandi movimenti di carattere economico e politico che non ora, ma almeno dalla metà dell’800 si sono diffusi dall’Europa nel mondo. E tra questi c’è il comunismo: che proprio qui a Shanghai approdò in terra cinese per radicarvisi al punto da resistervi dopo la caduta di Mao e dopo la caduta del Muro, inaugurando l’esperimento politico più straordinario: la “contaminazinoe” tra i due grandi movimenti caratterizzanti l’Occidente: il capitalismo e il socialismo.

Il disegno di carattere postindustriale proposto da OMA è anche questo: il segno di un’epoca nuova, ma che ha radici profonde, in un “glocalismo” che non nasce oggi, ma oggi forse trova i frutti ultimi di un processo cominciato molto tempo fa.

 

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OMA wins Competition for an Exhibition Centre in Shanghai

SHANGHAI LUJIAZUI EXHIBITION CENTRE

The Lujiazui Exhibiton Centre is located on the northern and most recent development of Shanghai Pudong, along the Huangpu River, one of the most photographed waterfronts in the world. The project site, occupying the former ‘Shanghai Shipyard’, has a long history of marine industry. The new Exhibition Centre is positioned on the ramp of a former ship cradle and provides a concentrated event space within the surrounding financial district.

OMA conceived the Exhibition Centre as a “spatial armature,” suspended above a plaza and connected to another exhibition space beneath the ramp. The building organizes the open space, adding new programmatic opportunities for film screenings, fashion shows, and concerts. The new volume transforms the existing ramp into a large-scale theatrical space for events while the covered plaza under the elevated box can be used for more intimate happenings.

The building’s materiality and architecture establish a dialogue with the site’s industrial past; a mysterious object wrapped in a metallic mesh exposes its steel structure, echoing the unfinished ship hulls which used to populate the site.

OMA was appointed by Lujiazui Central Financial District (Phase II) Development Corporation to design and execute the building in November 2014. The Exhibition Centre is expected to be opened to public at the end of 2015.

 

Picture: Lujiazui Exhibiton Centre_Copyright OMA

More Info: http://www.oma.com/

 

[simpleazon-link asin=”8837024339″ locale=”it”]OMA. Rem Koolhaas. Architetture 1970-1990[/simpleazon-link]

[simpleazon-link asin=”8842079286″ locale=”it”]Rem Koolhaas/OMA[/simpleazon-link]

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