C’è tutta Venezia, il centro storico dell’Aquila e gli Orti farnesiani, quest’ultimo un luogo di paradisiaco incanto, poco noto e quindi poco frequentato non solo dai turisti ma neppure dai romani, da cui si domina l’ansa del Tevere e si gode una vista unica sull’urbe. Sono i tre siti inclusi nella World Monuments Watch del 2014.

Dal 1996 il World Monuments Fund, un’organizzazione internazionale senza fini di lucro con sede in New York, dirama un rapporto annuale in cui segnala quelli che ritiene essere i siti o i monumenti di rilevanza per la storia dell’umanità, il sui stato di conservazione desta preoccupazione e che richiedono interventi urgenti. Il WMF, in prevalenza finanziato da cittadini privati, si dedica non solo a sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale tramite il suo rapporto annuale, ma anche a preparare giovani professionisti capaci di intervenire per opere di restauro di valore storico artistico e strutturale, di recupero di infrastrutture, di ausilio a seguito di disastri naturali o causati dall’uomo.

A considerare i siti italiani segnalati, sorge subito la domanda: Venezia non è da oggi in pericolo… Be’, nel bollettino del WMF si specifica che negli scorsi cinque anni in numero di turisti che entrano in città è cresciuto del 400 per cento, con punte di oltre 20 mila nuovi visitatori al giorno, e questo ha effetti che sconvolgono l’economia degli abitanti; vi si aggiunge che spesso l’arrivo in laguna avviene tramite transatlantici, hotel galleggianti di 20 piani che con la loro mole e con la potenza delle loro eliche smuovono le acque con tale forza da minacciare la stabilità delle isole artificiali che formano la città, rette da antiche palificazioni sommerse la cui stabilità dipende dal mantenimento dell’equilibrio stabilitosi col mare e la sabbia del fondo.

Neppure le condizioni dell’Aquila sono nuove: il terremoto è stato nel 2009. Ma l’attenzione oggi deriva dal fatto che, malgrado i proclami elargiti dal governo dell’epoca, a quattro anni di distanza molto poco è stato fatto e le condizioni di emergenza permangono: altro è l’emergenza, altro se l’emergenza si cronicizza e diventa malattia…

Gli Stati Uniti sono il Paese che ha il numero maggiore di siti segnalati  quest’anno: sei su 67 in 41 paesi diversi, dal Venezuela all’Armenia, dalla Germania alla Tanzania, da Singapore  alle isole Comore. Per esempio negli Usa si segnala Taliesin, la scuola-laboratorio di architettura stabilita da Frank Lloysd Wright a Spring Green nel Wisconsin: edifici storici che necessitano di manutenzione da tempo carente.

Alcuni di questi luoghi sono segnalati per lanciare l’allarme, in altri il WMF è già intervenuto e dà un rapporto sulle opere realizzate: il che vale, per esempio per Valparaiso, in Cile, dove il sistema di cremagliere che datano dall’inizio del ‘900, e che sono di vitale importanza perché si possano raggiungere i luoghi elevati nella città abbarbicata su pendii che scivolano verso il mare, era in abbandono. Dalla fine degli anni ’90 l’intervento promosso dal WMF ha contribuito a restaurare alcune di queste strutture di “archeologia industriale”, ma tutt’ora fondamentali per la vita di quella città.


ALBUM

MLI Cultural-1

MALI, Patrimonio Culturale del Mali

SYR CultHeritage-1

 Siria, Patrimonio Culturale della Siria

PRT Graca-1

PORTUGAL, Fort of Graça

PER Kuchuhuasi-1

PERU, Capilla de la Virgen Concebida de Kuchuhuasi

MMR Yangon-1

MYANMAR, Yangon Historic City Center

MATERIALI

ARGENTINA, Church and Monastery of St. Catherine of Siena
ARMENIA, Bardzrakash St. Gregory Monastery
BELGIUM, Collégiale Sainte-Croix de Liège
BRAZIL, Serra da Moeda
CHILE, Elevators of Valparaíso
CHILE, Palacio La Alhambra
CHINA, Pokfulam Village
COLOMBIA, Ancient Ridged Fields of the San Jorge River Floodplain
COMOROS, Funi Aziri Bangwe
ECUADOR, Remigio Crespo Toral Museum
EGYPT, Bayt al-Razzaz
ETHIOPIA, Yemrehanna Kristos
FRANCE, Churches of St. Merri and Notre-Dame de Lorette
GERMANY, Gaslight and Gas Lamps of Berlin
GUATEMALA, Uaxactun
GUYANA, Georgetown City Hall
INDIA, Historic City of Bidar
INDIA, House of Shaikh Salim Chishti
INDIA, Juna Mahal
INDONESIA, Ngada Villages of Flores
INDONESIA, Peceren and Dokan Villages
INDONESIA, Trowulan
IRAQ, Khinnis Reliefs
ITALY, Farnese Aviaries
ITALY, Historic Center of L’Aquila
ITALY, Muro dei Francesi
ITALY, Venice
JAPAN, East Japan Earthquake Heritage Sites
JAPAN, Sanro-den of Sukunahikona Shrine
JORDAN, Damiya Dolmen Field
KENYA, Lamu Old Town
MACEDONIA, Monastery of Poloshko
MALI, Cultural Heritage Sites of Mali
MEXICO, Fundidora Park
MEXICO, Retablos de Los Altos de Chiapas
MOZAMBIQUE Island of Mozambique
MYANMAR, Yangon Historic City Center
NIGERIA, Osun-Osogbo Sacred Grove
PAKISTAN, Shikarpoor Historic City Center
PALESTINIAN TERRITORY, Ancient Irrigated Terraces of Battir
PERU, Capilla de la Virgen Concebida de Kuchuhuasi


PERU, Cerro Sechín
PERU, Chan Chan
PERU, Gran Pajatén
PORTUGAL Fort of Graça
PORTUGAL, Joanine Library of the University of Coimbra
ROMANIA, Great Synagogue of Iasi
ROMANIA, Wooden Churches of Northern Oltenia and Southern Transylvania
SINGAPORE, Bukit Brown
SPAIN, Güell Pavilions and Garden
SPAIN, Iglesia Parroquial San Pedro Apóstol
SYRIAN ARAB REPUBLIC, Cultural Heritage Sites of Syria
TANZANIA, Christ Church Cathedral and Former Slave Market Site
TANZANIA, Dar es Salaam Historic Center
TANZANIA, House of Wonders and Palace Museum
TURKEY, Cathedral of Mren
UNITED KINGDOM, Battersea Power Station
UNITED KINGDOM, Deptford Dockyard and Sayes Court Garden
UNITED KINGDOM, Grimsby Ice Factory and Kasbah
UNITED KINGDOM, Sulgrave Manor
UNITED STATES, Chinati Foundation
UNITED STATES, George Nakashima House, Studio, and Workshop
UNITED STATES, Henry Klumb House
UNITED STATES, Jefferson National Expansion Memorial
UNITED STATES, Taliesin
UNITED STATES, The Cloisters and Palisades
VENEZUELA, Ciudad Universitaria de Caracas

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